lunedì 6 luglio 2015

Per favore non mordermi sul collo


Per favore non mordermi sul collo", film del 1967 di Roman Polanski, lo vidi per la prima volta all'età di undici anni. Venti anni dopo, qualche giorno fa, Visionandolo da una più ampia Prospettiva, ha colpito la mia attenzione il Dialogo ( al 57'13''ca) tra Alfred (interpretato da Roman Polanski) e il Professor Abronsius (interpretato da Jack McGowran) . Il professore Abronsius, autore di importanti studi sul fenomeno del "vampirismo", giunge con il suo assistente Alfred ...nei pressi di un castello della Transilvania abitato da un gruppo di "vampiri".






  Dopo le riprese, il film venne rimontato senza la supervisione di Polanski e, per il mercato USA, il titolo venne modificato dall’originario “Dance of the Vampires” in The Fearless Vampire Killers, or Pardon Me, But Your Teeth Are in My Neck”, in modo tale che il pubblico avrebbe colto immediatamente il lato comico e parodistico del film. Un fatto strano è che il NOME del REGISTA, che interpreta anche uno dei due protagonisti, NON compare come attore  né nei titoli di testa né nelle locandine.






Il ruolo di Sarah, passò da Jill St. John alla bellissima Sharon Tate, all’epoca moglie del regista (e purtroppo, nel 1969, vittima di alcuni seguaci di Charles Manson secondo la versione ufficiale).  Spinto dalla sua curiosità Abronsius penetra nel castello insieme ad Alfred, il quale è intenzionato a portare in salvo Sarah(interpretata da SHARON TATE ), la giovane figlia del locandiere Shagal(interpretato da Alfie Bass), rapita dal conte Von Krolock(interpretato da Ferdy Mayne).
Riporto qui sotto il Dialogo a cui poco fa facevo riferimento.


Alfred:" Che cosa sta facendo?"
Prof. : "Lavora il legno".
Alfred: " Mah...è una bara".. Oh è morta, morta, morta".
Prof:" Ma chi è morta?"
Alfred: " Sarah"
Prof: "Quando"?
Alfred: " Ehm..Cosa quando?"
Prof: "Sarah morta?
Alfred: " Dio mio !
Prof: " Ma dov'è?"
Alfred: " Io non lo so".
Prof: " Allora cosa vai fantasticando? Come puoi affermare che è morta se non lo sai?
Alfred: " Ehm..E'..La cassa da morto è per lei...?!
Prof: "No.. no... no... Ci stanno ancora Lavorando. Se fosse morta starebbe già nella cassa come uno di loro riparata dalla Luce!".
Alfred: "Allora non è morta?!"
Prof: "Dovrebbe esserti chiaro. Loro la terranno in vita il più a lungo possibile. E' il loro più grande divertimento!"

Alfred: " Allora in questo caso per chi è la bara? O per lei...o per...ehm

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Sharon Marie Tate (Dallas, 24 gennaio 1943Beverly Hills, 9 agosto 1969) è stata un'attrice statunitense.
Fu acclamata come una delle novità più promettenti di Hollywood e la sua fama crebbe in seguito al matrimonio con il regista franco-polacco Roman Polanski .
Sharon Tate era la primogenita delle tre figlie di Paul James Tate, un colonnello dell'US Army, e di sua moglie Doris Gwendolyn Willett.
Alla fine del 1967, Tate e Polanski fecero ritorno a Londra, dove erano spesso oggetto di articoli su giornali e riviste. Sharon era considerata come moderna e non convenzionale, e veniva riportata la sua opinione che tutte le coppie dovessero vivere insieme prima di sposarsi. Si sposarono nel quartiere di Chelsea, a Londra, il 20 gennaio 1968 con grande attenzione del pubblico.
Mentre Tate voleva un matrimonio tradizionale, l'atteggiamento di Polanski rimase promiscuo e propendeva all'infedeltà. Sharon cominciò a dare meno importanza alla sua carriera, fino a quando Polanski disse che voleva essere sposato con una «...hippie, non con una casalinga».
 La coppia allora tornò a Los Angeles e rapidamente riprese a frequentare le persone di successo dell'industria cinematografica.

Nell'estate del 1968 Sharon cominciò le riprese del nuovo film, Missione compiuta stop. Bacioni Matt Helm, una commedia per la quale lei ricevette ottime recensioni.
In quel momento venne celebrata come la più promettete rivelazione e venne nominata ai Golden Globe come Attrice rivelazione dell'anno per la sua interpretazione in La valle delle bambole.
Sharon Tate rimase incinta verso la fine del 1968 e il 15 febbraio 1969 lei e Polanski si trasferirono nella nuova casa in Cielo Drive, che era stata precedentemente dei loro amici, Terry Melcher e Candice Bergen, e che loro consideravano la "casa dell'amore".
Incoraggiata dalle recensioni positive sulla sua interpretazione in ruoli comici, Tate scelse di lavorare nel film italiano Una su 13, in cui aveva l'opportunità di recitare con Orson Welles. Nel marzo 1969 andò in Italia per cominciare le riprese, mentre Polanski si trovava a Londra per lavorare su Il giorno del delfino. Frykowski e Folger si trasferirono nella casa di Cielo Drive.
Dopo aver terminato le riprese a Roma, Sharon Tate e Polanski di ritrovarono a Londra nel loro appartamento per posare con il fotografo Terry O'Neill in occasionali scene domestiche. Un giornalista, in un'intervista alla fine di luglio, domandò a Sharon se credeva nel destino, e lei rispose: «Certo. Tutta la mia vita è stata decisa dal destino. Penso che qualcosa di più potente di noi decida i nostri destini per noi. So una cosa, non ho mai pianificato niente di ciò che mi è successo».
Lei fece poi ritorno a Los Angeles, il 20 luglio, 1969, viaggiando sul transatlantico Queen Elizabeth 2, mentre Polanski sarebbe dovuto tornare il 12 agosto in tempo per la nascita del figlio. Nel frattempo chiese agli amici Frykowski e Folger di restare con Sharon nella loro casa.
L'8 agosto 1969 Sharon Tate era a sole due settimane dal parto. Nella sua villa, per pranzo, aveva invitato due amiche, l'attrice Joanna Pettet e Barbara Lewis, confidando loro il proprio dispiacere per il ritardo da Londra del marito Roman, nonostante questi nel pomeriggio le avesse telefonato. Le telefonò anche la sorella minore Debra, per chiederle se lei e la loro sorella Patty potevano trascorrere la notte con lei, a casa sua; Sharon tuttavia non accettò, avanzando come motivazione del rifiuto il fatto d'essere molto stanca.
In serata, però, andò al suo ristorante preferito, El Coyote, con Jay Sebring, Wojciech Frykowski e Abigail Folger, facendo ritorno a casa approssimativamente verso le 22.30.
Durante quella stessa notte, Sharon Tate fu assassinata nella propria villa insieme a Steven Parent, Folger, Sebring e Frykowski dai membri della Charles Manson's Family e i loro corpi massacrati furono scoperti soltanto il giorno dopo da Winifred Chapman, cameriera di Sharon Tate. Giunta sulla scena del delitto, la polizia trovò il corpo di un giovane, più tardi identificato come Steven Parent, ucciso a revolverate nella propria auto, parcheggiata sulla strada, in un fallito tentativo di fuga. I corpi di Sharon Tate e di Sebring furono rinvenuti l'indomani all'interno della casa, nel soggiorno (quello di Sharon a fianco al divano), uniti da una lunga corda legata intorno al collo. Sul prato antistante, giacevano i corpi di Frykowski e Folger. Tutte le vittime, eccetto Parent, erano state pugnalate più volte.Il rapporto del coroner riguardante Sharon Tate riporta che fu pugnalata sedici volte e che cinque delle ferite erano di per sé mortali.
Polanski informato dell'omicidio tornò a Los Angeles, dove la polizia, incapace di trovare un movente per il delitto, lo interrogò riguardo a sua moglie e agli amici. I funerali delle cinque vittime ebbero luogo il 13 agosto. Sharon Tate fu sepolta nella Holy Cross Cemetery, a Culver City, in California, con il suo bambino, Paul Richard Polanski, tra le braccia. (https://it.wikipedia.org/wiki/Sharon_Tate)