venerdì 14 agosto 2015

Gianna Jessen - Sopravvissuta ad un aborto

Nata alla trentesima settimana di gravidanza di sua madre, una diciassettenne del Tennessee, a seguito di un tentativo di aborto salino non andato a buon fine, in quanto il feto sopravvisse all'iniezione di una soluzione salina nell'utero e fu espulso ancora vivo nonostante 18 ore di esposizione alla soluzione. L'anossia dovuta alla soluzione salina le causò una paralisi cerebrale e muscolare. L'aborto era stato programmato dalla associazione abortista Planned Parenthood, la più importante degli Stati Uniti, cui la madre di Gianna si era rivolta per interrompere la gravidanza.